asd

NOME AUTORE

Salvatore Mazza

1 ARTICOLI
0 Commenti
Salvatore Mazza (Avellino, 1972) E’ dottore in Musicologia e management dell’impresa culturale e di spettacolo, attore, formatore, giornalista pubblicista, direttore artistico di rassegne teatrali, docente di Lettere nelle scuole di I e II grado. Dal 1992 è docente di recitazione, dizione, public speaking e comunicazione in progetti d’istituto, POF, PON, Scuola Viva, ASL di numerosi istituti scolastici della regione, e presso Accademie, televisioni e giornali, corsi di teatro. Dal 1993 è direttore artistico e responsabile della formazione della Compagnia teatrale Clan h. E’ formatore nei laboratori di teatro sociale, teatro d’impresa, teatro “Entra in oncologia”, teatro e terapia, teatro per diversabili, in centri di salute mentale e per i centri SPRAR. Dal 2001 ha collaborato come docente di comunicazione in corsi di laurea, master universitari, seminari, corsi di alta formazione presso l’Università di Tor Vergata, la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Salerno, la Fondazione per il Sud, la Confindustria Salerno, ACLI, l’associazione IGS Campania, il CIRPA-Unisa. Membro del comitato tecnico di AMICO LIBRO 2009 presso il MIUR, nel 2011 ha partecipato al primo Festival nazionale del TEATRO D’IMPRESA con la performance “Dal medico al manager: cronaca di una sorte annunciata”. E’ stato co-curatore de “I processi di orientamento in uscita” nell’ambito del Progetto Talent scout “Il teatro d’impresa nell’innovazione dei processi di formazione economico manageriali”. Ha lavorato come attore, tra gli altri, con: Lando Buzzanca, Massimo Venturiello, Renato De Carmine, Nando Gazzolo, Michele Monetta, Benedetto Casillo, Giovanni Mauriello. Interpreta Dante ne “L’Inferno” nelle grotte di Pertosa prima, ora in quelle di Castelcivita, ne “Il Purgatorio” a Napoli e ne “Il Paradiso” a Salerno. Dal 2018 è direttore artistico del Festival di Paesaggio.

Il sogno che divora è ingabbiato

E’ assente quell’istante sulla scena, è assente quel sonno e perciò quel sogno. Sì, il sogno. Quel sogno ad occhi aperti,...

Latest news

Semplice: sono schiavi

Se guardi meglio non fai fatica ad accorgertene. Si tratta di nuove forme di schiavitù. È solo la nostra incapacità di vedere,...

Vedere con semplicità

Apparentemente semplice, la struttura fisiologica dell’occhio umano comporta un livello di complessità straordinario nella modalità di passaggio dal mondo esterno alla percezione...

Sulla difficoltà di essere semplici

DODICI VIRTÙ PER DIVENIRE UN PO’ PIÙ UMANI Sembra paradossale, ma essere uomini semplici non è facile. Per convincersene...

Semplicità della legge: un sogno illuministico?

Che cosa significa, per un giurista, semplicità? Siamo eredi della crociata condotta dall’illuminismo giuridico contro...

Semplicità

«Falla semplice». Me lo sono sentito dire molti anni fa da miei compagni di escursioni dolomitiche, quando ero studente universitario e volevo...