CATEGORY

Articolo

“C’è spazio abbastanza per tutti” Orizzonte estetico e chiusura integralista

“…il divenire di quell’attesa, di quell’anticipazione estetica del senso, da cui di fatto il pensiero integralista è abissalmente lontano”

“Come una porta attraverso cui accedere ad un’interpretazione profonda del reale”

 PROLEGOMENI AD UNA METAFISICA DEL SILENZIO  Che la società in cui viviamo fatichi a rapportarsi serenamente con l’esperienza del...

“Dobbiamo passare dall’indifferenza alla differenza”. Intervista a don Virginio Colmegna.

Don Virginio Colmegna, classe 1945, è protagonista di una stagione profetica, nella Chiesa e nella società, che ha attraversato le vicende del...

“Folle” non vuol dir niente

“Ma io non ci sto più/ e i pazzi siete voi/ Tutti pensarono dietro ai cappelli/

“IO e TE – in un buio pieno di luce”. Consegnarsi gli uni agli altri

L’emozione ha fatto il suo mestiere, fino in fondo. L’intensità e il calore dell’applauso finale, interminabile, che il pubblico ha voluto tributare alla rappresentazione...

“Lo stadio di Wimbledon” Daniele Del Giudice e l’idea dello scrivere: tramare contro quel movimento perpetuo con lo stesso colpo con cui bisogna ricucirlo

«Quello di Daniele Del Giudice, più che un esordio, fu un inizio. Come ogni vero inizio, più che inseguire tracce, creò nuovi...

“Nel museo di Reims” Scrivere è esser ciechi: la novella sulle apparenze di Daniele Del Giudice

A rileggerlo oggi, a 33 anni di distanza dalla sua pubblicazione, oggi che il suo autore Daniele Del Giudice ha definitivamente staccato...

“Treviso Radar, non voglio morire…” (Su Staccando l’ombra da terra, di Daniele Del Giudice)

Ho incontrato Daniele Del Giudice soltanto una volta, a Venezia, ai margini di un convegno letterario. Tanti anni fa, non cerco neppure...

«Dalla stessa fonte del piacere nasce un’oscura amarezza…»

Quello che fai è ingannarmi. Per questo da te mi tengo lontano. Sto cercando da tempo… ma non ci...

«È proprio dell’uomo attendere»

Un invito alla lettura delVisconte dimezzato a partire dalla trascendentalità dell'attesa. Leggere Calvino equivale ad accostare un’esperienza culturale...

Latest news

Fare un salto non è avanzare… ovvero il neoliberista saltatore

...e se tra l'altro fosse meglio arretrare? Si tratterebbe di fare un salto all'indietro. Per quanto difficile quest'ultima soluzione porterebbe in nessun...

F. Basaglia, F. Ongaro Basaglia, La maggioranza deviante. L’ideologia del controllo sociale totale.

UM: Non siete stupiti della ripubblicazione del vostro libro a cento anni dalla nascita di uno di voi e in un'epoca che...

Il salto di Fosbury e la scelta di essere liberi

UNA RIFLESSIONE FILOSOFICA A PARTIRE DALL’IMPRESA DI CITTÀ DEL MESSICO 1968 Le seguenti considerazioni prendono corpo ad un anno...

Ripetizione, salto, crisi. Sulla nascita.

Ripetizione e ricordo sono lo stesso movimento, tranne che in senso opposto: l’oggetto del ricordo infatti è stato, viene ripetuto all’indietro, laddove...

A che basta un salto

«Chi non salta un francese è! È! Chi non salta…». Un coretto scandito e ripetuto più volte da un miscuglio di voci...