NOME AUTORE

Rosario Iaccarino

45 ARTICOLI
0 Commenti
Rosario Iaccarino, nato a Napoli nel 1960, dal 1982 al 1987 ha lavorato come operaio presso la SIRAM, assumendo l’incarico di delegato sindacale della Fim Cisl; nel 1987 è entrato a far parte dello staff della Fim Cisl nazionale, prima come Responsabile dell’Ufficio Stampa e dal 2003 come Responsabile della Formazione sindacale. Cura i rapporti con le Università e con l’Associazionismo culturale e sociale con i quali la Fim Cisl è partner nei diversi progetti. Giornalista pubblicista dal 1990. È direttore responsabile della rivista Appunti di cultura e politica. E’ componente del Comitato Direttivo e del Comitato Scientifico dell’Associazione NExT (Nuova Economia per Tutti).

Dal sindacalese ai codici affettivi: il linguaggio vivo della rappresentanza

Ogni azione di rappresentanza se vuole ricostruire la sua radice sociale, generando un senso condiviso (il con-senso) e percorsi di inclusione...

Elogio della povertà. L’inchiostro interiore nel “teatro povero” di Thomas Otto Zinzi

Via gli handicappati, i ciechi, gli storpi! Via i negri, i romeni! Via i nani! Via i drogati! Via i testimoni di Geova! Via i musulmani! Via...

L’eredità preziosa di Amato Lamberti. Per capire e combattere la camorra

Amato Lamberti ha dato un contributo notevolissimo, unico, per certi versi fondativo, alla crescita di un approccio interdisciplinare e integrato al fenomeno...

Il teatro nella formazione: il mestiere dell’emozione

Il teatro può rappresentare, in chiave educativa e nella formazione, una straordinaria potenza non tanto e non solo per l’incontro con i testi, pure...

La fraternità rende possibile la libertà e l’uguaglianza

“La pandemia è una livella”. Più volte abbiamo ascoltato questa espressione, che allude all’infezione da Covid-19 come a una sorta di mano...

Latest news

Antonino Pennisi, L’ottava solitudine. Il cervello e il lato oscuro del linguaggio, Il Mulino, Bologna 2024

Ugo Morelli: Se c’è un’esperienza che ognuno pensa di poter definire abbastanza facilmente, quella è la solitudine. Ma è poi così vero...

Il blocco dello scrittore, ma non solo…

Ore 5.00 la sveglia suona come tutte le mattine dal lunedì al venerdì, non sbaglia un colpo, finché non glielo permetto io.

Ridotti al silenzio dalle nostre chiacchiere?

«La parola è un sintomo di affetto E il silenzio un altro» Emily Dickinson, Silenzi,UEF, 1990

Scrivere: rivoluzionario più che disubbidiente

La sala è la stessa e il protagonista è il medesimo che, nel frattempo, non ha perso né fama, né carisma. Eppure,...

Risposta alla domanda: “Quale il senso di parlare a questa umanità distratta, disgregata ed in crisi che non perde occasione di manifestarsi tale ogni...

Al di là di ogni pubblica confessione, che pure qui può leggersi in controluce, lo scrivere oggi non è più possibile. La...