Ogni anno il 28 aprile, giorno del mio compleanno, per me è un’immensa festa. Tra i miei amici e cari c’è chi sceglie di non festeggiare, chi pensa sia un giorno come un altro, chi spera passi più in fretta, chi è troppo vecchio per festeggiare, chi è troppo giovane per rendersene conto. E, detta fra noi, non riesco proprio a capacitarmene. Io, quel giorno, celebro il dono della vita, il fatto di poterla vivere ogni giorno tra sorrisi e dubbi, incertezze e giorni belli, scelte di vita, opinioni, momenti di condivisione, di sconforto e tutto ciò che ci riserva. Se è questo il senso della festa non lo so, ma è il mio senso di festa. Alla fine, ogni volta che ci si ritrova insieme è di per sé una festa, basti pensare a una cena tra amici, a un Natale o a un matrimonio. Capisco che non sia per tutti così, ma con il cuore, il mio augurio per questo nuovo anno di compleanni e di feste è quello di rendervi conto della fortuna di poter vivere, essere amati, semplicemente esserci e poter appunto festeggiare con la consapevolezza del dono ricevuto da parte dei nostri genitori, a cui sono personalmente grata.