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Articolo

Desiderio e abitudine: per un’estetica ravaissoniana

In un passaggio assai suggestivo di Strada a senso unico, nel quadro di una riflessione sulla passione d’amore, Walter Benjamin mette in...

Desiderio e crisi del desiderio. Immanenza versus trascendenza

Orphée est coupable d'impatience. Son erreur est de vouloir épuiser l'infini, de mettre un terme à l'interminable, de ne pas soutenir sans...

Di ciò che non è stato

Ormai in quella poltrona ci sprofondava e faticava a riemergere senza l’aiuto di almeno uno dei due braccioli di legno. Andava sempre...

Di cosa parliamo quando si parla di lavoro e parità?

Intervista a Michela Morandini-Consigliera di Parità della Provincia Autonoma di Bolzano. Abbiamo avuto l’opportunità di leggere un’intervista a Michela...

Dietro l’orizzonte

“Io sono, più di ogni altra cosa, quel che non sono riuscito a compiere. La più vera delle vite che indosso, come...

Differenze o diffidenze, questo è il dilemma.

Nel corso degli ultimi 10 anni ho studiato, vissuto e lavorato in contesti molto diversi tra loro: Milano, Londra, Venezia, Roma, Kuwait...

Distopìe conviviali

1.  Tools for conviviality (1973) è uno dei manifesti politici più importanti del post-sessantotto, ma anche un’idea genuinamente originale della convivialità. Idea...

Domani il sole sorgerà lo stesso

Le tue labbra si muovono dolcemente, dei movimenti delicati e decisi mentre mi racconti, seduta su...

Don Milani, il mondo del lavoro e la sfida di un sindacato “di strada”

Nel luglio del 1969, due allievi di Don Lorenzo Milani, Maresco Ballini e Michele Gesualdi, contribuirono ad animare un congresso nazionale molto...

Donne protagoniste, non accessorie.

La pandemia e il lockdown hanno colpito duramente tutta la popolazione mondiale in termini economici, sanitari e sociali. In tutto il mondo ma...

Latest news

Antonino Pennisi, L’ottava solitudine. Il cervello e il lato oscuro del linguaggio, Il Mulino, Bologna 2024

Ugo Morelli: Se c’è un’esperienza che ognuno pensa di poter definire abbastanza facilmente, quella è la solitudine. Ma è poi così vero...

Il blocco dello scrittore, ma non solo…

Ore 5.00 la sveglia suona come tutte le mattine dal lunedì al venerdì, non sbaglia un colpo, finché non glielo permetto io.

Ridotti al silenzio dalle nostre chiacchiere?

«La parola è un sintomo di affetto E il silenzio un altro» Emily Dickinson, Silenzi,UEF, 1990

Scrivere: rivoluzionario più che disubbidiente

La sala è la stessa e il protagonista è il medesimo che, nel frattempo, non ha perso né fama, né carisma. Eppure,...

Risposta alla domanda: “Quale il senso di parlare a questa umanità distratta, disgregata ed in crisi che non perde occasione di manifestarsi tale ogni...

Al di là di ogni pubblica confessione, che pure qui può leggersi in controluce, lo scrivere oggi non è più possibile. La...